Il registro delle attrezzature
Quest’obbligo di legge viene spesso marginalizzato se non del tutto ignorare, ed è un errore, perché il registro delle attrezzature è molto importante. Si tratta di uno strumento per identificare ogni macchinario e attrezzatura, nella sua funzione e ambito di lavoro. Questo permette alle autorità di controllo di valutare il macchinario, i suoi controlli di manutenzione e il buon funzionamento in sicurezza.
In realtà è un obbligo che ogni datore di lavoro deve tenere in considerazione, seguendo alcune prassi e quindi tenere il registro delle attrezzature in ordine. In altre parole, prevede:
- La selezione di attrezzature conformi alle disposizioni legislative e con requisiti generali di sicurezza.
- Sarà necessario valutare i rischi specifici sulla base del lavoro che esegue, così come anche installazioni e manutenzione, con eventuali interazioni con altre macchine.
- Formare adeguatamente i lavoratori che andranno ad operare con le macchine.
- Di seguito formare anche chi occasionalmente e per vari motivi potrebbe avere contatti o un uso temporaneo della macchina.
- Informare sul corretto uso delle stesse, dalla messa in funzione, all’operatività e la stessa manutenzione.
- Effettuare manutenzione periodica e quindi redigerne un rapporto che andrà con il registro delle attrezzature.
Questa in sintesi la procedura verso questo obbligo di legge, da tenere a registro per motivi di tracciabilità della sicurezza e status dei macchinari.
La sicurezza prima di tutto
L’articolo 71 comma 4 lettera b del D.Lgs. 81/2008, prevede che i macchinari siano controllati, efficienti e mantenuti sempre in assoluta sicurezza. Il venir meno di questo, il datore di lavoro è passibile di ammenda e conseguenze per la sua impresa. Per tanto è bene ricordarsi che si tratta di una opzione da non trascurare, perché in caso di incidente, anche le stesse coperture assicurative potrebbero cavillare sullo stato dei macchinari.
È quindi importante tenere aggiornato il registro dei macchinari, non solo ovviamente per questioni burocratiche, ma per garantire soprattutto la sicurezza dei lavoratori!